21/12/14

in viaggio


Questa l'immagine del cielo sopra Lanzarote il giorno del nostro arrivo.
Il ricordo più sorprendente di quel giorno è un senso di naturalezza nell'essere in viaggio per ricominciare qui.
Mi accade spesso di essere molto emozionata prima di fare qualcosa, molto più di quanto lo sia durante. La sensazione nel viaggio è di essere accompagnata.

"Il viaggio" è anche il titolo di un libro che ho assaporato nelle pause di riposo dei miei primi giorni qui. Un gradito dono di Giorgia Previdoli, che insieme a Gaia De Pascale lo ha "suonato" a quattro mani, in una splendida esperienza di cooperazione.
Pubblicato dalla Feltrinelli Kids, è un libro per bimbi e per ragazzi, che può essere apprezzato anche dagli adulti interessati all'aspetto educativo dell'essere, piuttosto che dell'insegnare.
E' ben scritto, ricco di spunti, giochi, curiosità e stimoli creativi. Aiuta a -stare con- le emozioni del viaggio e a dialogare fra diverse generazioni.
Se avete ancora spazio per un regalo di Natale, per la Befana o per la preparazione alle prossime vacanze, potete regalarlo a qualcuno che ama viaggiare o anche a chi in genere è in difficoltà nello spostarsi. Lo consiglio vivamente!


"Viaggiare insegna lo spaesamento, a sentirsi sempre stranieri nella vita, anche a casa propria, ma essere stranieri fra stranieri è forse l'unico modo di essere veramente fratelli"
Claudio Magris

Questa citazione che ho incontrato nel libro ha risuonato parecchio, in questi giorni dove riscopro quanto siamo pieni di abitudini e di come il sentirsi spaesati in una nuova casa ci possa far sentire diversi.
Nel libro "Il viaggio" ho trovato spunti interessanti  per la ricerca sulla diversità che mi sta coinvolgendo sempre di più, e che prevedo sarà il passaggio successivo a ri.T.esserci. 
Grazie Giorgia!


Vivere a Lanzarote per me significa fare più spazio nella mia vita per altre culture, per altre lingue da parlare. E così è anche per Paolo, perché per cucinare qui è necessario rispettare il fatto che il palato, lì dove si apprezza il gusto, non è uguale per tutti. 
....un passo alla volta :-)

Vicino alla nostra nuova casa c'è un bar che si chiama "la piscina" dove servono Tapas, piccoli piatti a base di pesce. E' un posto che ci aiuta molto quando ci sentiamo stanchi o un po' smarriti, tra documenti da fare e casa da sistemare. E' chiamato così per la piscina naturale che sta di fronte, che mi incoraggia molto quando l'oceano porta emozioni troppo grandi.

Qui la natura mi piace molto e sento che mi sostiene: è necessario saper stare al suo ritmo e non siamo ancora tanto abituati: ci hanno detto che per fare spazio all'isola ci vuole un po'.

Auguro Buone feste a tutti e una Rinascita in ciò che più vi sta a cuore.